HomeIndici di BorsaIndice NASDAQ (IXIC): cos'è e come fare trading

Indice NASDAQ (IXIC): cos’è e come fare trading

Per Indice NASDAQ (IXIC) si intende il Nasdaq Composite, indice azionario della borsa valori statunitense Nasdaq. Acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation, il primo esempio al mondo di mercato borsistico elettronico. Ne rappresenta tutte le aziende quotate su quel mercato.

Di seguito vedremo meglio cos’è l’Indice NASDAQ (IXIC), come funziona, come investire e se conviene, la differenza con il Nasdaq 100 ed altri indici borsistici americani. E così via.

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Indice NASDAQ: cos’è

Il Nasdaq Composite, identificato con ticker IXIC, è un indice azionario della borsa valori statunitense Nasdaq e rappresenta tutte le aziende quotate su quel mercato.

Indice Nasdaq

Il NASDAQ è il primo esempio di Borsa che funziona completamente in modo elettronico, fondata il 4 febbraio 1971. Si tratta di una Borsa di spessore internazionale e tra i simboli dell’economia americana. Collocata nella mitica Times square. Esprime l’indice dei principali titoli tecnologici, della borsa americana, quindi di colossi informatici molto popolari quali Microsoft, Cisco Systems, IBM, Apple, Google, Yahoo, Facebook e Amazon.

NASDAQ 100
$18,254.69
$26.15
0.14%

L’andamento del NASDAQ è misurato da diversi indici, tra cui principalmente il NASDAQ Composite Index ma anche il NASDAQ-100, che però è più ridotto alle prime 100 aziende per capitalizzazione di mercato.

Introdotto come la borsa che esprime nel 1971, aveva un valore iniziale di 100. Il 17 luglio 1995 ha chiuso per la prima volta con valore maggiore di 1000. Nel periodo della bolla delle dot-com il valore dell’indice è incrementato del 400%. Il 10 marzo 2000 ha raggiunto il valore massimo di 5132.52, per poi crollare quando la bolla è esplosa, arrivando a 1.108,49 il 10 ottobre 2002.

Gli anni successivi sono stati altrettanto altalenanti, complice anche il fallimento della Lehman Brothers del 2007. Per ritrovare valori oltre i 5mila punti occorrerà attendere il 2 marzo 2015 quando ha chiuso con valore sopra 5000. Il 23 aprile 2015, con chiusura a 5056, ha superato il valore raggiunto durante la bolla delle dot-com.

Negli anni a venire ha macinato record su record. Il 2 gennaio 2018 ha superato il valore di 7000. Mentre l’anno seguente ha sfiorato i 9mila punti a fine anno.

Un nuovo forte ribasso si è avuto con l’esplosione della Pandemia Covid-19, quando è tornato sotto i 7mila punti. Ma è stata proprio questa sciagura a riportare su l’indice Nasdaq, poiché i titoli tecnologici hanno iniziato a performare straordinariamente. Arrivando a metà 2020 oltre gli 11mila punti. Nel gennaio 2021 l’indice ha toccato quota 13000, mentre a fine anno ha sfiorato i 16mila punti.

L’inizio 2022 è stato invece caratterizzato da un maggiore arrancamento, arrivando anche a scendere sotto i 13mila punti. Probabilmente si tratta di una fase di assestamento dopo le incredibili performance degli ultimi anni e di un ritorno alla graduale normalità rispetto al Covid-19.

NASDAQ: riepilogo

👍 Dati societariIndice azionario della borsa valori statunitense
⚡️ CaratteristicheRappresenta tutte le aziende quotate sul mercato dei titoli tecnologici.
🏢 SedeNew York
👍 TickerIXIC
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NASDAQ composizione

In termini di ripartizione del settore, la tecnologia domina quasi la metà del suo peso. Con quasi il 20%, il settore dei servizi di consumo è al secondo posto, mentre l’assistenza sanitaria è al terzo posto con quasi il 10%. Seguono i beni di consumo, i finanziari e gli industriali, con allocazioni rispettivamente del 7,61%, 6,61% e 6,09%.

Settori come servizi pubblici, petrolio e gas, materiali di base e telecomunicazioni hanno ciascuno meno dell’1%. Se vista in termini di numero di aziende di un settore specifico, l’assistenza sanitaria è un chiaro vincitore, con oltre novecento aziende.

La composizione del Nasdaq Composite è un mix di società di lunga data che sono state in borsa sin dall’inizio, a nuovi arrivati IPO, società che sono cresciute su borse OTC (Over the counter) o sono passate da altre borse.

Su quest’ultimo, ad esempio, PepsiCo (PEP), Kraft Heinz (KHC), AstraZeneca (AZN) e Honeywell International (HON) sono alcune delle società che si sono trasferite al Nasdaq dalla Borsa di New York (NYSE).

Gli attuali primi 20 componenti dell’indice sono:

  1. Apple (AAPL)
  2. Microsoft (MSFT)
  3. Amazon (AMZN)
  4. Facebook (FB)
  5. Alphabet classe C (GOOG)
  6. Tesla (TSLA)
  7. Alphabet classe A (GOOGL)
  8. NVIDIA (NVDA)
  9. PayPal (PYPL)
  10. Intel (INTC)
  11. Comcast (CMCSA)
  12. Netflix (NFLX)
  13. Adobe (ADBE)
  14. Cisco (CSCO)
  15. PepsiCo (PEP)
  16. Broadcom (AVGO)
  17. Texas Instruments (TXN)
  18. T-Mobile (TMUS)
  19. Wholesale (COST)
  20. Qualcomm (QCOM)

Come investire sul NASDAQ

Abbiamo visto che l’indice NASDAQ è molto volatile, quindi, il modo migliore per investire è farlo tramite il trading CFD. Vale a dire, quello che si basa sui Contract for difference.

Si tratta di contratti derivati, chiamati così perché replicano il valore di un sottostante. Che può assumere varie forme: dalle azioni alle materie prime passando per le criptovalute e gli ETF fino appunto agli indici azionari.

Essendo un derivato, ci consente di comprare e vendere asset senza doverli possedere direttamente. Con tutte le comodità e i vantaggi che ciò comporta.

Il trading CFD permette sia di posizionarsi long che short. Cosa vuol dire?

Che se ritieni che l’indice Nasdaq aumenterà il proprio punteggio, allora dovrai posizionarti long, cioè comprare, anche se parliamo sempre a livello virtuale. Se invece ritieni che il punteggio scenderà, allora dovrai posizionarti short, cioè vendere virtualmente, la così detta vendita allo scoperto.

Oltre a ciò, il trading CFD ti consente di usare un moltiplicatore chiamato Leva finanziaria, il quale permette di investire solo una parte del proprio capitale, come se si ottenesse un prestito. Pur ottenendo lo stesso profitto che si sarebbe ottenuto investendo il capitale intero.

Tuttavia, occorre ricordare che la leva finanziaria moltiplica anche le perdite, ed è molto pericolosa.

Non a caso, l’ESMA ha limitato di molto la leva massima applicabile per i trader retail. Scesa a x10 per questa categoria di investitori. Un livello intermedio, tra quelle esistenti, pari a quella delle materie prime diverse dall’Oro (la più bassa è quella per le criptovalute, di soli x2, essendo l’asset più volatile).

Come viene calcolato il Nasdaq

Il NASDAQ Composite è un indice ponderato per la capitalizzazione. Questo significa che il calcolo dell’indice prevede il calcolo della somma ponderata dei prodotti delle quotazioni di chiusura dei titoli. Tale somma viene divisa per un divisore che riduce l’ordine di grandezza del risultato.

Un titolo, per poter essere incluso nel Nasdaq Composite, deve essere quotato esclusivamente sul mercato azionario Nasdaq. Salvo il caso in cui non sia stato quotato almeno due volte su un mercato non statunitense prima del 2004. mantenendo inoltre una quotazione in modo continuativo.

I valori mobiliari quotati che possono essere inclusi nel Nasdaq Composite comprendono:

  • Ricevute di deposito americane (American Depositary Receipt, ADR)
  • Azioni comuni
  • Partecipazioni in limited partnership
  • Titoli ordinari
  • Fondi comuni di investimento immobiliare (Real Estate Investment Trust, REIT)
  • Azioni di interesse benefico (Shares of Beneficial interest, BFI)
  • Tracking Stocks

Non sono inclusi nell’indice

  • i closed-end fund
  • le obbligazioni convertibili
  • gli exchange-traded fund
  • le azioni privilegiate
  • i warrant
  • altri strumenti derivati

Dove investire sul NASDAQ

Dopo aver visto il modo migliore per investire sul NASDAQ, vediamo su quali luoghi virtuali farlo.

Come suggeriamo sempre, non dobbiamo soffermarci sulle apparenze di una piattaforma, la sua gradevolezza estetica o le sue promesse. Il punto principale, è quello di scegliere piattaforme sicure, con costi esigui e tanti servizi a disposizione.

Per facilitare la ricerca, di seguito ne indichiamo qualcuno.

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Grafico Nasdaq Composite in tempo reale

Ecco l’andamento in tempo reale dell’indice azionario Nasdaq Composite (IXIC)

Altri Indici di Borsa USA

Vediamo quali sono gli altri indici di Borsa americani più importanti

Dow Jones

Il Dow Jones (nome completo Dow Jones Industrial Average) è il più noto indice azionario della borsa di New York (il NYSE, New York Stock Exchange), creato da Charles Dow, padre dell’analisi tecnica e fondatore del The Wall Street Journal, e da Edward Jones, statistico finanziario americano.

L’indice è calcolato, a differenza di altri indici che tengono conto della capitalizzazione (e quindi del peso relativo delle varie società), soppesando il prezzo dei principali 30 titoli di Wall Street. Il numero limitato lo ha reso meno utilizzato di altri per la sua scarsa raffigurazione dell’economia americana.

L’andamento dell’indice viene seguito tramite il future sul Dow Jones.

S&P 500

Standard & Poor 500, noto come S&P 500 o semplicemente S&P, è un indice azionario statunitense. È stato realizzato da Standard & Poor’s nel 1957 e segue l’andamento di un paniere azionario formato dalle 500 aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione.

Fanno parte di questo paniere le azioni di grandi aziende contrattate al New York Stock Exchange (NYSE), all’American Stock Exchange (AMEX) e al Nasdaq.

Il peso attribuito a ciascuna azienda è direttamente proporzionale al valore di mercato.

Per la sua ampia composizione, viene utilizzato per decifrare lo stato di salute dell’economia americana. Sebbene nella Top 10 dei titoli prevalga nettamente sempre il settore tecnologico, seguito da quello finanziario e sanitario.

Previsioni Nasdaq

Difficile fare previsioni concrete sull’andamento del Nasdaq. Riepiloghiamo alcuni dati:

NASDAQ 100
^NDX
$18,254.69
0.14%
Marketcap
0.0000
Volume
$813,087,851.00
Shares
0
Range
$18,231.38 - $18,308.32
52 Week Range
$12,724.24 - $18,464.70

Nasdaq: le domande frequenti

Cos’è l’indice Nasdaq?

Il Nasdaq Composite, identificato con ticker IXIC, è un indice azionario della borsa valori statunitense Nasdaq e rappresenta tutte le aziende quotate su quel mercato.

Il NASDAQ è il primo esempio di Borsa che funziona completamente in modo elettronico, fondata il 4 febbraio 1971.

Conviene investire sull’indice Nasdaq?

L’indice è altamente volatile e segue molto strettamente le sorti della borsa di cui fa parte. Negli ultimi anni ha registrato un rialzo incredibile, specchio della performance straordinaria dei titoli tecnologici in esso contenuti. Ma i crolli possono essere sempre dietro l’angolo.

Il trading con i contract for difference si presta bene per seguirne rialzi e ribassi.

Dove investire sull’indice Nasdaq?

Meglio affidarsi a broker seri, come eToro, Capital.com e FP Markets.

Indice Nasdaq: riepilogo

Conclusioni

L’Indice Nasdaq Composite (IXIC) riflette l’andamento della borsa Nasdaq, istituita nel 1971, primo esempio di mercato finanziario completamente elettronico. Non a caso, sono quotate tutte società del settore tecnologico.

In termini di ripartizione del settore, la tecnologia domina quasi la metà del suo peso. Con quasi il 20%, il settore dei servizi di consumo è al secondo posto, mentre l’assistenza sanitaria è al terzo posto con quasi il 10%. Seguono i beni di consumo, i finanziari e gli industriali, con allocazioni rispettivamente del 7,61%, 6,61% e 6,09%.

L’indice Nasdaq Composite ha vissuto diversi andamenti oscillanti, con punte elevate durante la dot-com, ma anche crolli con la sua esplosione e il fallimento di Lehman Brothers. Poi dagli anni 10 un nuovo rialzo, acceleratosi dopo un primo crollo ad inizio Pandemia, superando anche quota 14mila punti. Il 2022 è iniziato in ribasso.

Si evince quindi che l’indice sia altamente volatile e che il trading CFD si presti bene per investire.

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