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Pivot Point: cos’è e come usarlo nel trading

Cos’è il Pivot Point? Come utilizzare il Pivot Point nel trading online?

In questo articolo forniamo un approfondimento riguardo uno dei tanti strumenti per analizzare nel miglior modo possibile il prezzo di un asset.

Tanti sono gli indicatori realizzati in questi decenni, al fine di rendere questa attività la più agevole possibile per i trader. Ricordando però sempre che un indicatore da solo non fa primavera. E che gli indicatori vanno utilizzati di concerto proprio per avere un quadro più esaustivo del mercato finanziario.

Infatti, come si noterà quando si vanno a conoscere i vari indicatori di trading , ciascuno ci dice qualcosa di particolare sui mercati finanziari. Con i suoi vantaggi ma anche i suoi limiti. Ecco perché, oltre che conoscerli singolarmente, occorre anche capire come usarli di concerto.

Ciò che ci dice un indicatore, non ci dirà un altro. Anzi, spesso i risultati di un indicatore possono tirare in inganno e farci prendere decisioni fallaci o affrettate. Ecco quindi che diventa importante confrontare quel risultato con quello di un altro indicatore. Per avere una controprova.

Per agevolarvi in ciò, in questo articolo ne approfondiamo appunto uno: il Pivot Point. Illustrandovi tutti gli aspetti e, a fine articolo, anche i principali Broker per usarlo al meglio.

Ricordiamo altresì che gli indicatori sono importanti per poter portare a termine la cosiddetta analisi tecnica. Con la quale si indica quell’analisi che ci offre l’andamento grafico di un asset. Il passato, il presente e le previsioni future.

Si differenzia invece dall’analisi fondamentale, che analizza i fattori esogeni del mercato finanziario. Che cambiano in base alla natura degli asset. Ogni asset, infatti, avrà dei suoi fattori influenti diversi che non vanno snobbati.

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Pivot Point cos’è

Cos’è il Pivot Point? Si tratta di un indicatore utile al fine di misurare e determinare come si comporta il prezzo di un determinato asset in vari lassi di tempo.

Il Pivot Point ci dice quali sono i livelli dei prezzi medi, massimi e minimi di chiusura degli ultimi giorni.

Si legge in questo modo: il prezzo di un asset collocato sopra il Pivot Point, ci dice che è in corso un rialzo dei prezzi. Viceversa, sotto il livello del Pivot Point, ci dice che il prezzo sia al ribasso.

Sebbene apparentemente semplici, in realtà i Pivot Point sono considerati comunque importanti poiché psicologicamente incidono molto su tanti trader. Dato che questi, osservando il risultato dei grafici, finiranno per comprare o vendere. Quindi, da esso dipenderà le loro decisioni.

I Pivot Point si basano su un semplice calcolo e se per alcuni trader sono considerati utilissimi, per altri potrebbero non essere utili.

Occorre poi dire che, come vedremo, non vi è alcuna garanzia che il prezzo si fermerà, invertirà il proprio trend o addirittura raggiungerà i livelli creati sul grafico. Altre volte il prezzo si muoverà avanti e indietro attraverso un livello.

Come per tutti gli indicatori, dovrebbe essere utilizzato solo come parte di un piano di trading completo.

Occorre poi sapere che i pivot point si distinguono dagli altri per la loro oggettività. Dato che si basa su formule matematiche.

I Pivot Point sono consigliati per il trading intraday, al fine di trovare i punti di inversione del trend e i livelli chiave che possano confermre o rafforzare il breakout del prezzo di un determinato asset che stiamo analizzando.

Pivot Point come si calcola

Come si calcola il Pivot Point? Su base giornaliera, alla fine di ogni sessione di trading che verrà utilizzato nella sessione successiva.

Questi sono i fattori che incidono sul suo calcolo:

  • Punto più alto della giornata
  • Punto più basso della giornata
  • Prezzo di chiusura

Si calcolerà in questo modo:

PP = (Punto più alto + Punto più basso + Prezzo di chiusura) / 3

Questo apre un modo per calcolare le resistenze e il supporto come segue:

S1 = (2 * pp) – punto più alto

R1 = (2 * pp) -prezzo più basso

S2 = pp- (punto più alto – punto più basso)

R2 = pp + (punto più alto-punto più basso)

Occorre poi dire che il Pivot Point è una linea molto contestata, considerando che i trader toro e quelliorso faranno del loro meglio da entrambi i lati per rompere quella linea.

Ciò significa che il trader non deve essere sempre pronto ad approfittare di potenziali breakout. Nel caso si rompa nella propria posizione, sarà possibile facilmente avere la meglio, poiché puoi cercare di arrivare al rimbalzo che consente alle candele di formarsi e toccare il Pivot per salvaguardarti da ogni potenziale rischio.

Un calcolo alternativo è includere il prezzo di apertura nella formula. Quindi avremo:

Apertura odierna + Massimo di ieri + Minimo di ieri + Chiusura di ieri

In virtù di ciò, i supporti e le resistenze possono quindi essere calcolati nello stesso modo del sistema a cinque punti. Tranne che con l’uso del punto di articolazione modificato.

Anche Tom DeMark, fondatore e CEO di DeMARK Analytics, ha creato una propria formula per calcolare il Pivot Point. Tuttavia, data anche la sua complessità, ci limitiamo a dire che non è così importante sapere quale sia la formula per calcolare i Pivot Point. Dato che i Broker e le piattaforme per elaborare i grafici, ci daranno il risultato finale inserendo i dati.

Pivot Point come si usa

Come si utilizza l’indicatore pivot point? Occorre comunque dire che il Pivot Point si usa in modo diverso in base all’asset.

Per le azioni, che vengono scambiate solo in determinate ore del giorno, si andranno ad utilizzare i valori massimo, minimo e di chiusura degli orari di negoziazione standard del giorno.

Nei mercati a 24 ore, come il mercato forex in cui viene scambiata la valuta, i punti pivot vengono spesso calcolati utilizzando l’orario di chiusura di New York (4 p.m. EST) su un ciclo di 24 ore. Poiché il GMT è spesso utilizzato anche nel forex trading, alcuni trader scelgono di utilizzare le 23:59 GMT per la chiusura di una sessione di trading e le 00:00 GMT per l’apertura della nuova sessione.

Sebbene sia tipico applicare punti pivot al grafico utilizzando i dati del giorno precedente per fornire livelli di supporto e resistenza per il giorno successivo, è anche possibile utilizzare i dati della scorsa settimana e creare punti pivot per la prossima settimana. Ciò servirebbe agli swing trader e, in misura minore, ai day trader.

I pivot points possono dunque risultare utili anche per tracciare solidi livelli di supporto e di resistenza. Come noto, qualora il prezzo di un asset tocca spesso un livello ma non riesce a “romperlo” (ossia a superarlo”), allora va da sé che quel livello di resistenza è forte. Viceversa, se non riesce a sfondare un livello di supporto andando più giù di prezzo.

I due livelli estremi di prezzo che incarnano livelli di supporto e resistenza, individuati tramite Pivot Points, sono definiti Pivot Low (per il supporto) e Pivot High (per la resistenza). Sono interessanti anche per attendere un significativo rimbalzo dei prezzi.

Pivot Point rischi

Qual è il principale rischio di utilizzare il Pivot Point? Nella maggior parte dei casi, il trading lungo un’interruzione di linea pivot comporta un rischio molto elevato poiché il pivot si manterrà saldamente.

È difficile prevedere se la mossa iniziale continuerà ancora. A volte potresti pensare che i prezzi si siano infiltrati con successo, solo per scoprire di essere caduto in una trappola poiché il rimbalzo prenderà la tua posizione e ti spinge indietro a fermarti. Una falsa interruzione si verifica quando sembra che si sia verificato un breakout ma non si è spostato nella direzione di un’interruzione.

In caso di Breakout, comunque, si possono adottare 2 tipi di strategie:

  • Conservativa: la parola d’ordine in questo caso è aspettare, il che però potrebbe avere effetti controproducenti per il trader. Il motivo? Non si sfrutterà l’intensità iniziale del trend, proprio perché ci si muove con ritardo. Tuttavia, fa da contraltare il fatto che una strategia conservativa impedisce di fare degli ordini errati
  • Aggressiva: questa strategia sfrutta nel migliore dei modi la fase iniziale di un trend positivo. Diventa però in questo caso molto utile piazzare uno stop loss per massimizzare i profitti e non incassare perdite

Pivot Point vantaggi

Quali sono i principali vantaggi di utilizzare il Pivot Point? I pivot point mettono in pratica la formula dell’azione del prezzo alto-minimo e futuro del giorno precedente.

Il vantaggio di usare i livelli di pivot è che sono perfetti rispetto a supporto e resistenza; linee che si formano e si muovono attraverso linee alte e basse che sono molto comuni.

Apparentemente, si autoavverano rendendo così facile prevedere dove i prezzi si fermeranno o invertiranno. Ciò che rende potenti le linee di pivot point è il fatto che agiscono come pilastri per le azioni di prezzo passate e future.

Quando metti in posizione corretta l’indicatore della linea pivot in maniera corretta sul tuo grafico, dovresti essere in grado di tenere più agevolmente traccia di tutte le variazioni passate all’interno del mercato. Questo ti darà anche un’idea di quali saranno le tendenze future del mercato.

Pivot Point come si interpreta

Occorre sapere che il Pivot Point è esso stesso il punto supporto e quello di resistenza quando lo si calcola. Ciò significa che a questo livello dovrebbe verificarsi il più grande movimento di prezzo. Gli altri livelli di supporto e resistenza sono meno influenti, ma possono comunque generare significativi movimenti di prezzo.

I punti di articolazione possono essere utilizzati in due modi. Il primo modo è determinare l’andamento generale del mercato. Se il prezzo del pivot point viene rotto in un movimento al rialzo, il mercato è rialzista. Se il prezzo scende attraverso il punto di rotazione, allora è ribassista.

Il secondo metodo consiste nell’utilizzare i livelli di prezzo dei pivot point per entrare e uscire dai mercati. Ad esempio, un trader potrebbe inserire un ordine limite per acquistare 100 azioni se il prezzo rompe un livello di resistenza. In alternativa, un trader potrebbe impostare uno stop loss pari o vicino a un livello di supporto.

Mentre a volte sembra che i livelli siano in grado di prevedere il movimento dei prezzi, ci sono anche momenti in cui i livelli sembrano non avere alcun impatto. Come ogni strumento tecnico, è probabile che i profitti non derivino dall’affidarsi esclusivamente a un indicatore.

Il successo di un sistema di pivot point ricade esattamente sulle spalle del trader e dipende dalla loro capacità di utilizzarlo efficacemente insieme ad altre forme di analisi tecnica.

Questi altri indicatori tecnici possono essere vari: da un MACD a modelli candlestick. O utilizzare una media mobile per aiutare a stabilire la direzione del trend. Maggiore è il numero di indicazioni positive per un’operazione, maggiori sono le possibilità di successo.

Ecco che ritorniamo al discorso fatto nell’incipit, che gli indicatori vanno integrati tra loro.

Come usare i Pivot Point come segnali di trading

I Pivot Point, oltre che nelle vesti di supporti e resistenze, possono essere utili come segnali di trading. Ossia quelle segnalazioni che ci indicano che è venuto il momento di comprare o vendere.

Questi sono i 4 livelli che possono tornare utili come segnali di trading.

  1. R1: indica che occorre vendere poiché la resistenza respinge i prezzi
  2. S1: indica che occorre comprare poiché il supporto respinge i prezzi
  3. R2: occorre acquistare, poiché siamo di fronte alla partenza di un trend rialzista
  4. S2: occorre vendere poiché siamo in presenza di un inizio di trend ribassista

Come facile notare, se il Pivot Point viene rotto dal basso verso l’alto, si avrà un segnale di acquisto. Viceversa, di vendita.

Come usare Pivot Point con OBRinvest

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Questo Broker ha regolare licenza CySEC, quella rilasciata a Cipro, dove hanno sede i principali Broker di trading online. Cipro era un Paradiso fiscale fino al 2004, quando poi è entrato nell’Ue. La CySEC esisteva già da 4 anni.

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