Cosa sono gli indici di Borsa? Come funzionano gli Indici di Borsa? Come investire sugli Indici di Borsa?
Gli Indici di Borsa sono panieri di titoli azionari afferenti ad un determinato Stato o ad un particolare settore merceologico. Vi rientrano quindi le azioni delle società con il miglior andamento in Borsa, selezionato con una cadenza solitamente annuale in base a determinati parametri.
Quindi, possiamo avere indici azionari che includono le migliori società quotate in Borsa di un Paese. Oppure gli Indici azionari che includono le migliori società quotate in Borsa per esempio del settore tecnologico.
Gli Indici azionari, per la loro natura, sono ottimi indicatori dello stato di salute economico di un paese o di un settore. Proprio perché offrono un andamento medio che è il valore finale dell’indice stesso.
Gli Indici azionari possono anche essere una ottima occasione di guadagno, investendo su di essi tramite i CFD. I contratti derivati chiamati Contract for difference, che consentono di investire su vari tipi di asset.
In questo articolo, quindi, vediamo meglio cosa sono gli Indici di Borsa, come si calcolano, come è possibile investire e quali sono i migliori Broker per farlo.
Molti investitori stanno utilizzando le piattaforme di trading certificate per fare trading sulle azioni. Un esempio su tutti può essere il broker eToro. E' una piattaforma molto utilizzata che offre servizi molto interessanti, come il copy trading che permette di copiare le operazioni dei trader più esperti.
Per iniziare a fare trading di azioni con eToro cliccate qui.
Indici di Borsa cosa sono
Cosa sono gli Indici di Borsa? Si tratta di panieri di azioni, ciascuno avente un numero diverso di azioni di società quotate in Borsa a seconda dei casi. Troveremo quindi Indici di Borsa formati da poche decine di azioni ad altri che ne incorporano diverse centinaia.
Il numero non viene stabilito a casaccio, ma segue una sua logica determinata. Mentre la selezione è affidata ad un calcolo matematico seguendo dei parametri prestabiliti.
Due fattori molto importanti sono la capitalizzazione della società quotata e il settore di riferimento.
Indici di Borsa come funzionano
Come funzionano gli Indici di Borsa? Si basano, come detto, su calcoli precisi. Che danno vita come risultato ad una media sull’andamento dei titoli inclusi nell’indice stesso.
La media è di tipo ponderato, non la media semplice. Cosa vuol dire ciò? Che ci sono titoli che hanno maggiore peso rispetto ad altri. Ovvero, quelli con maggiore capitalizzazione per esempio. Ma non è l’unico fattore che decreta il maggiore o minore peso di un titolo rispetto ad altri.
Cos’è la capitalizzazione di una società quotata in Borsa? Indicata in gergo anglosassone col termine Market Cap, è il valore di mercato delle azioni in circolazione di un’impresa. Si tratta del numero complessivo di azioni emesse da una società quotata in Borsa, moltiplicato poi per il loro prezzo corrente.
Indici di Borsa come si calcolano
Come si calcolano gli Indici di Borsa? Ogni Indice di Borsa segue un suo tipo di calcolo.
Comunque, le tipologie principali sono tre:
- Indici equally weighted: calcolo effettuato in base alla media semplice. Quindi, alla luce di quanto detto anche prima, tutte le azioni contenute nel paniere, hanno lo stesso peso
- Indici price weighted: siamo di fronte ad un calcolo basato su una media ponderata. Ogni azione “pesa” in proporzione al prezzo del titolo stesso e non alla sua capitalizzazione. Quindi, semplicemente, le azioni con un prezzo maggiore, sono quelle con peso maggiore
- Indici value weighted: siamo sempre di fronte ad un calcolo effettuato sulla base di una media ponderata, ma questa volta, anziché il prezzo, a determinare il maggiore peso di una azione è appunto la sua capitalizzazione. In pratica, incide il calcolo di cui sopra dove moltiplichiamo il prezzo delle azioni per il loro numero totale
- Sustainability Index (indici di sostenibilità): di origine anglosassone, si basano su principi alternativi ai criteri economici e dimensionali generalmente adottati. Quindi, ci troviamo soprattutto valutazioni di CSR o più puramente socio-ambientali. Possono essere elaborati sia dalle stesse case che curano gli Indici azionari più importanti, oppure sono formulati da case indipendenti. Si prefissano di essere più etici rispetto a quelli economici
Gli indici value weighted risultano pure essere quelli più diffusi al mondo. Avendo alla base un calcolo più completo ed attendibile.
Come interpretare gli Indici di Borsa
Come si interpretano gli Indici di Borsa? E’ molto più semplice di quanto si pensi. In pratica, di fianco ad un numero, sulla tabella viene anche indicata una freccia col verso in su o in giù e il colore.
Se la freccia è verde verso l’alto, vuol dire che l’Indice ha fatto registrare una variazione positiva. Viceversa, se è in giù e rossa, allora la variazione è negativa. Il calo o l’incremento del valore si riferisce sempre in relazione alla situazione dell’Indice di Borsa nella chiusura precedente.
Nell’esaminare uno o più Indici di Borsa, è molto importante utilizzare dei grafici. Come del resto per tutti gli asset, poiché un grafico ci aiuta a capire come sta andando un asset lungo un determinato lasso di tempo, per fare le scelte giuste.
Un grafico può darci un andamento storico di un asset, allora si chiamera grafico storico. Possiamo valutare così l’andamento di un asset su più giorni, settimane, mesi e anche anni.
Sceglieremo un lasso di tempo in base a quali sono le nostre esigenze. A volte può essere inutile e fuorviante andare troppo indietro con gli anni, in quanto un asset può essere meno conveniente rispetto a come era 10 anni prima (per esempio, dopo un grande cambiamento geopolitico, tecnologico, una recessione).
A volte può essere troppo poco vedere l’andamento di un asset negli ultimi mesi, perché non ci fotografa da dove sta arrivando, se è una crisi momentanea o un sussulto illusorio, ecc.
I grafici in tempo reale, come lascia intendere il nome stesso, sono quelli che ci fotografano la situazione di un asset nell’immediato. Seduta stante. Con aggiornamenti costanti, solitamente ogni 15 minuti.
Indici di Borsa quali sono
Quali sono gli indici di Borsa? In effetti, proporre un elenco di tutti gli Indici di Borsa esistenti al Mondo sarebbe fuorviante.
Ogni Stato può presentare più Indici di Borsa, ciascuno con proprie caratteristiche. Di seguito dividiamo l’elenco per aree geografiche.
Ecco quelli più utilizzati per fare trading:
Stock | Price | Chart (24H) |
---|---|---|
FTSE MIB Index FTSEMIB.MI | 33.568,47 € | |
FTSE 100 ^FTSE | $8,273.09 | |
Dow Jones Industrial Average ^DJI | $41,393.78 | |
NASDAQ 100 ^NDX | $19,514.58 | |
S&P 500 ^GSPC | $5,626.02 | |
Nikkei 225 ^N225 | $36,581.76 | |
DAX PERFORMANCE-INDEX ^GDAXI | 18.699,40 € | |
CAC 40 ^FCHI | 7.465,25 € | |
HANG SENG INDEX ^HSI | $17,369.09 | |
ESTX 50 PR.EUR ^STOXX50E | 4.843,99 € | |
SSE Composite Index 000001.SS | $2,704.09 |
Indici di Borsa italiani
- FTSE MIB
- FTSE IT All-Share
- FTSE IT Mid Cap
- FTSE IT All Capped
- FTSE IT Star
- FTSE IT Micro Cap
- FTSE IT Small Cap
Indici di Borsa Eurozona
Euro e indici di Borsa area non Euro.
- Amsterdam AEX Amsterdam
- Bruxelles BEL 20 Bruxelles
- Parigi CAC 40 Parigi
- CDAX Francoforte
- CLASSIC ALL SHARE Francoforte
- DAX 100 Francoforte
- DAX 30 Francoforte
- DIVDAX Francoforte
- GERMAN ENTREPRENEURIAL Francoforte
- Madrid IBEX 35 Madrid
- MIDCAP MARKET Francoforte
- Helsinki OMX HELSINKI 25 Helsinki
- Helsinki OMX HELSINKI PI Helsinki
- PRIME ALL SHARE FrancoforteLisbona PSI-20 Lisbona
- SDAX Francoforte
- TECHNOLOGY ALL SHARE Francoforte
- Euro Stoxx Net Return DJ Stoxx
- Stoxx EUROSTOXX DJ Stoxx
- Stoxx EUROSTOXX 50 DJ Stoxx
- Stoxx STOXX 50 DJ Stoxx
Indici di Borsa europei No Euro
- Londra FTSE 100 Londra
- Londra FTSE ALL SH Londra
- Londra FTSE 250 Londra
- Copenhagen OMX COPENHAGEN 20 Copenhagen
- Copenhagen OMX COPENHAGEN PI Copenhagen
- Stoccolma OMX STOCKHOLM 30 INDEX Stoccolma
- Zurigo SMI Zurigo
Indici di Borsa asiatici
- Nikkei 225
- BSE Sensex
- Nifty 50
- Hang Seng
- S&P/ASX
- KOSPI
- KOSPI 50
- SET All-Share
- Taiwan Weighted
- STI Index
- PSEi Composite
- Karachi 100
- HNX 30
- VN 30
- KLCI
- KASE
Indici di Borsa statunitensi
- Dow Jones
- NASDAQ 100
- NYSE Composite
- AMEX Composite
Indici di Borsa americani
- Bovespa (indice brasiliano)
- S&P/TSX (indice canadese)
- S&P/BMV (indice messicano)
Indici di Borsa migliori per investire
Quali sono gli indici di Borsa più importanti su cui investire? In un mondo globalizzato e dove le cose cambiano rapidamente, anche economicamente, è difficile stabilire una classifica degli Indici azionari più importanti. Giacché può cambiare continuamente.
In linea di massima, comunque, negli ultimi anni hanno assunto una certa importanza i seguenti:
SSE Composite
Questo Indice azionario comprende tutte le azioni (A e B) scambiate nella Borsa di Shanghai. E’ nato il 15 luglio 1991 e include colossi cinesi come la Sinopec (China Petroleum and Chemical), PetroChina, China Construction Bank, Bank of China, Ping An Insurance, Bank of Communications.
CSI 300
Introdotto nell’Aprile 2005, per sostituire gli indici relativi alle borse di Shanghai e Shenzhen 300. Include 300 azioni di tipo A a maggior capitalizzazione quotate su queste ultime Borse valori cinesi. Viene curato dalla China Securities Index.
Nikkei 225
Restando in Asia, parliamo del più importante Indice azionario Giapponese. Nato nel 1949, ma operativo dall’anno seguente, include i 225 titoli delle altrettante maggiori compagnie quotate sulla Borsa di Tokyo. Curata quotidianamente dalla Nihon Keizai Shinbun dal 1971. Sebbene l’elenco che decreta chi vi entra e chi vi esce, sia stilato una volta l’anno
Hang Seng
Si tratta dell’indice azionario della borsa di Hong Kong. E’ composto da 50 società, che formano quasi il 60 percento del market cap della Hong Kong stock exchange.
Lanciato il 24 novembre 1969, viene gestito dalla Hang Seng Indexes Company Limited, una consociata interamente controllata da Hang Seng Bank, gestita a maggioranza da un altro colosso bancario, di livello internazionale: la HSBC.
Dow Jones
Si tratta del più noto indice azionario della borsa di New York (NYSE), ideato da Charles Dow (passato alla storia per essere stato anche il fautore dell’analisi tecnica e per aver fondato il The Wall Street Journal), e dallo statistico Edward Jones.
Prende in considerazione la capitalizzazione di mercato dei principali 30 titoli di Wall Street. Un numero che col tempo è stato ritenuto ormai troppo esiguo per essere rappresentativo in modo fedele della Borsa newyorkese.
S&P 500
Acronimo di Standard & Poor 500, è stato realizzato dall’Agenzia di rating Standard & Poor’s nel 1957, basato sull’andamento di 500 società americane a maggiore capitalizzazione.
Ogni società viene soppesata in bas al valore di mercato e per numero di titoli che ne fanno parte, viene ormai ritenuto più importante del Dow Jones.
Nasdaq 100
Questo Indice azionario include le maggiori 100 imprese non-finanziarie quotate sulla Borsa di NASDAQ. Si basa su una media ponderata e include pure alcune società non statunitensi. Mentre esclude le società del settore finanziario.
Questi 2 ultimi fattori, oltre alla minore capienza di titoli inclusi, costituiscono le principali differenze con l’indice S&P 500.
Bovespa
Questo indice azionario, noto soprattutto con l’appellativo di Ibovespa, è l’indice azionario della Borsa di San Paolo. Include all’incirca 60 titoli quotati sulla borsa brasiliana.
E’ composto da stock rappresentanti l’80% del volume scambiato negli ultimi 12 mesi, almeno sull’80% dei giornidi negoziazione.
Viene rivisto a cadenza trimestrale e il totale delle azioni include rappresenta il 70% del valore delle azioni scambiate sulla Borsa di San paolo.
Eurostoxx500
Indice azionario riferito alle azioni della zona Euro, lanciato nel 1998 dalla STOXX Limited. Questa ultima è in realtà una joint venture creata da Deutsche Börse AG, Dow Jones & Company e SWX Group nel 1997.
Le società che lo compongono provengono da 11 Paesi dell’Eurozona:
- Austria
- Belgio
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Irlanda
- Italia
- Lussemburgo
- Paesi Bassi
- Portogallo
- Spagna
Viene anche utilizzato come riferimento per calcolare alcuni strumenti finanziari come ETF, Futures, Opzioni, ecc.
FTSE MIB
Siamo di fronte al più importante indice azionario della Borsa italiana. Include le più importanti 40 società italiane, pure nel caso abbiano la propria sede legale all’estero. Arrivano a rappresentare oltre l’80% della capitalizzazione complessiva e quasi il 90% del controvalore degli scambi.
Viene rivisto ogni 3 mesi. Può essere altresì rinnovato in caso di modifiche importanti delle società quotate.
Va poi aggiunto che a partire dal 1º giugno 2009 l’indice viene gestito dal FTSE Russell.
FTSE 100
Il “Financial Times Stock Exchange” include le 100 aziende britanniche quotate sulla London Stock Exchange, la prestigiosa Borsa di Londra.
Viene considerato dagli analisti ottimamente rappresentativo dell’economia britannica. Le società che lo compongono, includono oltre l’80% della capitalizzazione della Borsa londinese.
Trattandosi di una media ponderata, alcune società hanno più peso delle altre. Si pensi a HSBC, Vodaphone e British Petroleum.
Dax 30
Contiene i 30 titoli a maggiore capitalizzazione della Borsa di Francoforte. Include colossi dell’economia tedesca come Adidas, Allianz Assicurazioni, Bayer, Continental, Daimler, Lufthansa, Thyssenkrupp AG, Volkswagen Group, ecc.
Come investire su Indici di Borsa
Il modo migliore per investire sugli Indici di Borsa è tramite CFD. Acronimo di Contract for difference, traducibili proprio in Contratti per differenza.
Questi strumenti sono di tipo derivato in quanto riflettono il valore di un sottostante. Permettono di sfruttare la Leva finanziaria, uno strumento che consente di moltiplicare il proprio profitto, ma anche la propria perdita. Non a caso, sono chiamati arma a doppio taglio.
I CFD consentono di investire su un asset sia quando il suo prezzo è in rialzo, sia quando è in ribasso.
Per fare trading sugli Indici azionari occorre comunque conoscere i fattori che li influenzano, come i dati economici di un Paese o l’andamento di un determinato settore economico.
Quindi, occorre fare un’analisi tecnica analizzando per esempio l’andamento dell’indice nel tempo, ma anche un’analisi fondamentale, analizzando tutti quei fattori che potrebbero influenzarlo.
Come Pil, recessione economica, dati manifatturieri, un nuovo prodotto lanciato sul mercato, la scoperta di nuovi materiali, la crisi di una delle società con peso ponderato maggiore, ecc.
Investire in Indici azionari con eToro
eToro (clicca qui per il sito ufficiale) è un Broker che vanta oltre 10 anni di storia ormai alle spalle, con altrettanti trader iscritti.
Il Broker eToro offre una ampia scelta di indici azionari sui quali fare trading online, offrendo servizi molto interessanti come il copy trading, i copyfounds, il Social trading, l’eWallet, la eToro accademy.
eToro vanta licenze CySEC e FCA, è un Broker spread-only e non prevede commissioni sul trading.
Il broker eToro prevede un solo account, con 200 euro di quota minima di versamento.
Per aprire un conto demo gratuito su eToro clicca qui.
Investire in Indici azionari con OBRinvest
OBRinvest (clicca qui per il sito ufficiale) è un Broker che si è affacciato sulla scena delle piattaforme di trading online da marzo 2020.
Rispetto al precedente, si differenzia per il fatto di prevedere fino a 4 account diversi tra i quali scegliere per iscriversi. Ciascuno richiedente una quota sempre più alta di versamento, ma, in compenso, che dà maggiori diritti e servizi.
OBRinvest prevede un Conto demo di 100mila euro e un eBook come manuale di trading.
Tra i servizi maggiormente apprezzabili di OBRinvest, troviamo i segnali di trading (che trovi qui) inviati da Trading central. Società prestigiosa più volte premiata per i suoi servizi.
Investire in Indici azionari con Plus500
Il broker Plus500 (clicca qui per il sito ufficiale) è sponsor dell’Atletico Madrid dal 2015.
Ha licenza CySEC e FCA, una piattaforma rinnovata di recente estremamente user-friendly, un buon Conto demo, fino a 32 lingue diverse tra le quali poter opzionare.
Uno dei grandi vantaggi di Plus500, è che risulta essere tra i Broker con la maggiore offerta di asset tra cui scegliere: oltre 2000. Ma anche che la quota minima di iscrizione è di soli 100 euro.
Per aprire un conto demo illimitato su Plus500 clicca qui.