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Piattaforme di trading online: le migliori 3 del 2023

Quali sono le migliori piattaforme di trading online? Come distinguere le piattaforme di trading online truffa? Quali caratteristiche devono avere le migliori piattaforme di trading online?

In questo articolo risponderemo a queste domande più che lecite quando si inizia a fare trading online.

Purtroppo, infatti, incappare in truffe è molto facile, dato che in tanti, per sovvertire le proprie condizioni finanziarie o per tentare di fare una vita lussuosa, finiscono per credere alle lusinghe di chi asserisce di farli arricchire presto.

Avere gli anticorpi contro le truffe è molto importante quindi, onde evitare di peggiorare la propria situazione economica. In questo articolo, quindi, vediamo tutti gli aspetti enunciati nell’incipit.

Una delle scelte migliori per fare trading online è quella di utilizzare la piattaforma di eToro. Si tratta di un broker regolamentato che offre vari servizi ai suoi iscritti come il copy trading che permette di copiare dai migliori traders in modo da partire subito.

Per saperne di più sul broker eToro cliccate qui per visitare il sito ufficiale


La piattaforma di trading online: quali caratteristiche?

Quali sono le caratteristiche principali che devono avere le migliori piattaforme di trading online? Sono diverse e le enunciamo di seguito.

Elenco migliori piattaforme di trading

BROKER
CARATTERISTICHEVANTAGGI
Copy trading
66% dei trader perde soldi
Commissioni basseISCRIVITI
Conto demo illimitatoIntelligenza artificiale ISCRIVITI
Conto demo gratuitoWebinar e gruppo WhatsappISCRIVITI
Social tradingCFD su vari assetISCRIVITI
Servizio CFDConto demo gratisISCRIVITI
CFD e commissioni convenientiPiattaforma regolataISCRIVITI
CFDs sono strumenti finanziari complessi e comportano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente a causa della leva. Tra il 74-89% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Prima di fare trading cerca di capire come funzionano i CFD ed i rischi che comportano.

Licenza per operare

Il primo aspetto, fondamentale, per stabilire che un Broker non sia una truffa, è che abbia una regolare licenza per operare. Ciò significa che l’utente è messo al riparo da potenziali truffe, dato che il Broker deve ottemperare a vari aspetti riguardo la privacy e la tutela dei fondi.

In Europa, la licenza considerata più importante è quella rilasciata dalla CySEC, acronimo di Cyprus, acronimo di Cyprus Securities and Exchange Commission. Sebbene fosse nato nel 2000, solo dopo l’ingresso di Cipro nell’Ue ha assunto una certa importanza. In quanto prima questo paese dell’Europa mediterranea era praticamente un Paradiso fiscale.

Invece, entrando nell’Ue dal primo maggio 2004 dopo essere uscito dal Commonwealth britannico nel 1961, Cipro ha assunto verso le società ivi operanti un atteggiamento diverso. Pretendendo da loro un altro comportamento. Ne consegue che la CySEC sia diventato un organismo di vigilanza sui mercati finanziari che pretenda certi comportamenti dai Broker ivi residenti, esistenti già quando Cipro era un Paradiso fiscale.

C’è comunque da dire che molti altri Broker hanno scelto successivamente di stabilirsi a Cipro, in quanto la CySEC, per quanto severa, non impone certi obblighi restrittivi considerati assurdi come quelli della FCA britannica o quelli della BaFin tedesca.

Riguardo la prima, la FCA – acronimo di Financial Conduct Authority – pure è considerato molto importante in Europa in quanto vigila sulle società quotate sulla prestigiosa London Stock Exchange, la Borsa di Londra.

La FCA è subentrata alla precedente FSA dal primo aprile 2013 – Financial Services Authority – organismo che si occupava anche della pubblicazione e dell’aggiornamento della UKLA Official List.

In Italia abbiamo invece la Consob – acronimo di Commissione nazionale per le società e la Borsa – istituito il 7 giugno 1974 come organismo di vigilanza sui mercati finanziari, per sottrarre questo compito alla politica. E dare così ad esso un ruolo apolitico ed imparziale, dato che veniva espletato dal Ministero dell’economia e delle Finanze.

La Consob lavora di concerto con la Banca d’Italia, emettendo delibere sui Broker che eventualmente non possono più operare in Italia per comportamenti scorretti. Così come ne emette altre per darne il nulla osta.

A livello mondiale, le licenze più importanti sono quelle rilasciate dall’americana SEC, dalla Giapponese FSA, dall’australiana ASIC, dalla cinese China Securities Regulatory Commission, e così via.

Piattaforme di trading demo

Il Conto demo è uno strumento molto utile per imparare il trading “sul campo” ed in modo pratico. Al fine di capire se davvero fa per noi. Oltre che essere utile per testare un Broker e capire se ci piace prima di iscriverci.

Piattaforme di trading online

Le piattaforme di trading demo mettono a disposizione denaro virtuale ma anche un ambiente di lavoro uguale a quello che avremmo con un Conto live (ossia con denaro reale). Così da abituare subito il Broker a fare sul serio.

Il Conto demo però non deve essere preso alla leggera, né come un gioco. Infatti, bisogna fare finta che i soldi siano reali e prendere decisioni con impegno. Ritenere le perdite incassate come vere, così da imparare dagli errori. Certo, di tanto in tanto qualche scelta azzardata ci sta. Perché anche quella fa parte del trading online.

Il rischio, infatti, è che quando poi passeremo a fare sul serio, incasseremo delle ingenti perdite che però saranno vere.

I Broker offrono varie tipologie di piattaforme di trading online demo, in base al fatto che il denaro sia illimitato ma il tempo dal primo utilizzo limitato. O viceversa. O ancora, se entrambi vengono offerti in modo illimitato. O entrambi in modo limitato.

Ancora, i Broker possono scegliere se richiedere prima l’iscrizione al sito per poterlo usare o no.

Materiale formativo

Le migliori piattaforme di trading mettono a disposizione dei trader iscritti anche del materiale formativo in maniera gratuita. Quindi, ebook da scaricare, Webinar da seguire online da remoto (seminari web), corsi di formazione on demand caricati sul sito, incontri annuali dal vivo con esperti e così via.

Segnaliamo ad esempio l’ottimo corso di XTB con tanto materiale gratuito che trovi qui.

Perché un Broker farebbe tutto ciò gratuitamente? Semplicemente perché ha tutto l’interesse che non impariamo e diventiamo dei trader vincenti. Infatti, una piattaforma di trading online guadagna se noi guadagniamo. Mediante spread sui trades e commissioni sui servizi che offre.

Pertanto, un trader che si ritira è una fonte di guadagno che viene meno.

Spread e commissioni

Una piattaforma di trading ci guadagna tramite Spread e commissioni abbiamo detto.

Lo spread sul trading è quella percentuale che il Broker preleva da ogni nostra vincita. Da non confondere quindi con lo Spread che nel 2011 ci tenne tutti col fiato sospeso.

Le commissioni sono invece quei costi fissi o variabili sui servizi che il Broker ci mette a disposizione.

Un Broker conveniente, generalmente, viene definito spread-only. In quanto è un Broker che impone solo lo spread sul trading e non anche le commissioni. Ad esempio Plus500 è un broker spread only e quindi risulta essere uno dei più convenienti.

Per maggiori informazioni cliccate qui per il sito ufficiale.

Questi due aspetti sono preminenti nella scelta dei broker, in quanto col tempo rappresentano un costo che andrà a sottrarsi ai nostri guadagni. E quindi, spread e commissioni elevate andranno ad inficiare i nostri profitti.

Leva finanziaria

La Leva finanziaria è uno strumento che ci consente di moltiplicare i nostri profitti ben oltre quanto abbiamo sul nostro conto.

Tuttavia, la Leva finanziaria viene anche definita una “arma a doppio taglio”, in quanto, come moltiplica le vincite, moltiplica anche le perdite. Quindi, va usata con parsimonia.

Non a caso, il MiFID II – acronimo di Markets in financial instruments directive – entrata in vigore il 3 gennaio 2018 in sostituzione della precedente versione ormai remota, essendo stata varata il 21 aprile 2004, ha limitato di molto l’uso della Leva finanziaria. E non solo, tanto da essere stata definita un terremoto (per esempio, ha vietato le opzioni binarie, strumento di trading considerato molto pericoloso per la sua estrema facilità e persuasione).

La Leva finanziaria, col MiFID II, è stata limitata per esempio all’1:30 per i trader retails. Ossia quei trader che investono importi limitati.

Segnali di trading

I segnali di trading sono uno strumento mediante il quale si inviano suggerimenti ai trader che sottoscrivono un abbonamento, elaborati da esperti del settore. In genere, sotto forma di sms, e-mail o chiamata diretta.

I segnali di trading, quindi, suggeriscono quando e quanto investire in modo tempestivo, in base a statistiche e proiezioni.

Solitamente, i Broker offrono un mese di prova gratuito. Va però ricordato che si tratta di suggerimenti e che, per quanto gli esperti possano essere tali, nessuno ha la palla di vetro e verità infallibili in tasca. Un ottimo servizio gratuito di segnali è quello offerto da XTB (che trovate cliccando qui).

Grafici

Un Broker deve offrire anche dei grafici dove poter vedere in modo chiaro l’andamento di un asset su cui ha deciso di puntare.

E’ possibile scegliere su più tipi di timeline. Quindi ore, giorni, settimane, mesi e anni.

Il grafico più popolare è il Candlestick, il cosiddetto “grafico a candela”. Chiamato così in quanto formato da istogrammi a forma di candela, con i vari segmenti che indicano valori diversi.

Asset su cui investire

Una buona piattaforma di trading online è quella che offre più asset su cui investire. Gli asset possono essere i seguenti:

  1. Valute Forex: il confronto tra valute di stati diversi
  2. Azioni: le quote delle società quotate in borsa
  3. Indici azionari: panieri contenenti azioni di diverse aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica
  4. Materie prime: divise in dure o morbide, a seconda se vanno prodotte tramite coltivazione o tramite trivellazione del suolo
  5. Metalli preziosi: vi rientrano oro, argento, bronzo, palladio, ecc.
  6. Criptovalute: asset digitali lanciati nel 2009 con il Bitcoin

Ogni asset porta con sé fattori che ne decretano il rialzo del valore, come il ribasso. Vanno studiati bene prima di investire, in quanto possono incidere: fattori geopolitici, climatici, finanziari, correlazioni dirette e indirette tra asset, scoperte tecnologiche, nuove norme, attacchi hacker e così via.

Assistenza clienti

Il Broker deve garantire una assistenza clienti nella lingua madre del trader, attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Raggiungibile con più metodi:

  • email
  • Live chat integrata al sito
  • numero telefonico
  • ticket da compilare tramite Form

L’assistenza clienti deve rispondere subito alle richieste del trader e in modo chiaro. In quanto sono in gioco i suoi soldi ed investimenti.

App per trading su device mobili

Altro aspetto è quello delle applicazioni, che devono permettere al trader di fare trading ovunque ci si trovi. Quindi per smartphone e tablet, così da controllare l’andamento degli asset su cui si è investito, lo stato del proprio conto, controllare le news, il calendario economico e tanto altro.

Gli esperti consigliano di usare le app su smartphone e tablet solo per controllare l’andamento degli asset ed eventualmente intervenire. Altrimenti, con un ambiente meno professionale come può essere quello di un Pc, si rischia di prendere decisioni rischiose.

Take profit e stop loss

Questi strumenti sono molto importanti per poter gestire il trading senza essere costretti a stare davanti al Pc tutto il tempo.

Infatti, il Take profit consente di fermare il trading appena raggiunto un certo livello di prezzo per incassare il profitto. Mentre lo stop loss permette di fermare il trading quando il valore dell’asset è sceso entro un certo livello.

CFD

Acronimo di Contract for difference, consentono di guadagnare al rialzo o al ribasso in base alla differenza di prezzo tra quando abbiamo sottoscritto il contratto e quando è giunto a scadenza.

I CFD sono detti contratti derivati in quanto riflettono il prezzo di un sottostante, permettono di azionare la Leva finanziaria e consentono di investire su una pluralità di asset. La migliore piattaforma CFD oggi è sicuramente quella di eToro (che trovate qui) per vari motivi che vedremo dopo.

Migliori piattaforme di trading online: come riconoscere le truffe

Abbiamo detto nell’incipit che occorre stare attenti alle truffe, da parte di chi vuole approfittare della nostra voglia di guadagnare.

Allora, come riconoscere se un Broker vuole truffarci? Ci sono certi aspetti comuni un po’ a tutte le piattaforme che tentano di truffarci:

  1. Mancanza di una licenza per operare, che ci mette appunto a riparo da queste frodi. Avere la residenza in un paese europeo non basta. Alcuni sbandierano tanto di indirizzo in un Paese Ue, per fingere che tutto sia legittimo. Non cascateci, non basta
  2. Sede della società in un Paradiso fiscale: i truffatori portano le società in uno Stato che offre loro protezione fiscale e della privacy. Ciò renderà difficile rientrare dei propri capitali anche esponendo regolare denuncia alla Polizia postale. Cosa che va comunque sempre fatta
  3. Il nome del proprietario cambia in base al paese dove la società opera
  4. La piattaforma viene presentata come prodigiosa senza però che ci spieghi tecnicamente come poi funzioni
  5. Si dice che il sito sia destinato a pochi eletti e che devi affrettarti per farne parte
  6. Ricevi molte telefonate che vogliono convincerti della bontà del sistema e che devi caricare altri importi sul conto
  7. Vengono presentate finte interviste di personaggi famosi che dicono di essersi arricchiti col sistema. Si tratta di fotomontaggi che li ritraggono intervistati da grandi Network

Cosa fare se si è cascati in una truffa? L’unica arma a disposizione che abbiamo è il cosiddetto chargeback, ossia lo storno dei soldi che gli abbiamo inviato.

Va richiesto alla Banca presso cui abbiamo il conto e la carta usata (o mediante la quale abbiamo inoltrato il o i bonifici) e la piattaforma usata per inviare denaro (PayPal, Skrill, ecc.)

In genere, la banca ci chiederà di compilare un modulo con tutti i dettagli delle transazioni, la motivazione della nostra richiesta, ecc. Oltre ad inoltrare delle prove delle stesse. Oltre alla copia di una eventuale denuncia esposta. Ci sono banche che fanno tutto virtualmente, altre che richiedono l’inoltro di Fax o la spedizione di raccomandate.

Solitamente, l’istruttoria dura almeno 60 giorni e non è detto che la spunteremo. Ma vale la pena provarci.

Migliori piattaforme di trading online: eToro

Viste le caratteristiche delle migliori piattaforme di trading online e come riconoscere le truffe, vediamo quali sono i migliori Broker in circolazione. Partiamo da eToro (clicca qui per il sito ufficiale).

Broker nato nel 2007 da un gruppo di investitori ciprioti-israeliani, che hanno fondato la eToro Europe Limited.

eToro ha tutte le carte in regola: è spread-only, impone commissioni convenienti, ha regolare licenza CySEC per operare. Inoltre, offre alcuni servizi molto interessanti:

Social trading

In epoca di Social network, eToro ha ben pensato di creare un Social network per i propri trader, dove possonono pubblicare dei post, seguire e farsi seguire, scambiarsi opinioni, pareri e suggerimenti.

eToro ha comunque un proprio profilo sui principali Social network. Come Facebook, Instagram e Twitter.

CopyTrader

eToro offre la possibilità di copiare i trader migliori, chiamati Popular Trader, i quali ci guadagnano tramite una commissione per trader che li segue.

Il vantaggio è che un trader neofita possa già iniziare a guadagnare, ma ha anche la possibilità di personalizzare il trading fermandolo quando vuole. Fissando take profit e stop loss prima visti, che in questo caso hanno il suffisso “Copy”.

Smart Portfolios

E’ possibile copiare anche interi panieri di asset, suddivisi per categoria merceologica. Ogni paniere viene gestito da sofisticati algoritmi, che decretano chi entra e chi esce in base al loro rendimento. Il tutto, comunque, supervisionato da tecnici “in carne ed ossa”.

Per aprire un conto demo gratuito su eToro cliccate qui.
Disclaimer: eToro è una piattaforma multi asset che consente dio investire sia in azioni che in criptovalute, e di fare trading sui CFDs.

Considera che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro dovuto alla leva finanziaria.75% dei trader retail perde soldi facendo trading con questo broker CFD. Dovresti considerare i rischi di perdita di denaro.

Criptoasset non sono regolati e possono subire ampie variazioni di prezzo, dunque non sono appropriati per tutti gli investitori. Il trading di criptoasset non è regolamentato da alcuna normativa Europea.

Le performance passate non sono indicatori di risultati futuri.

Capital.com

Capital.com ha le stesse licenze possedute da eToro, commissioni contenute, trades spread-only. Inoltre, su alcune coppie di valute più popolari lo spreads 0.0.

Il deposito minimo è tra i più bassi del settore, per accedere al conto base. Capital.com ha una propria piattaforma nativa, ma per gli abitudinari mette a disposizione la sempre benvoluta MT4.

Capital.com riceve spesso degli awards per i servizi che offre. Come l’Intelligenza artificiale integrata alla piattaforma, che ti consiglia passo dopo passo nelle operazioni di trading.

Per quanti vogliono fare pratica senza rischiare il proprio capitale, Capital.com ha pensato di offrire una app apposita: Investmate.

Non manca poi una formazione teorica gratuita sul trading con pratici corsi e video sul trading, pieni di informazioni, webinar di trading realizzati da esperti del settore e un glossario dei termini di facile comprensione.

Troverai anche un conto demo, di 10mila euro virtuali. Su Capital.com ci troverai grafici molto dettagliati, con integrati oltre 70 tra indicatori ed oscillatori di trading.

Potrai anche farti aiutare nell’individuare i migliori movimenti di mercato attivando i segnali di trading e le notifiche push.

Per aprire un account gratuito su Capital.com vai qui.

Plus500

Plus500 (clicca qui per saperne di più) è un altro Broker molto rinomato, nato nel 2008 e gestito dalla società Plus500CY ltd. La quale è anche quotata sulla Borsa di Londra nel listino principale ed ha la licenza Cysec.

Plus500 è user-friendly e si fa molto apprezzare per la sua piattaforma di trading Plus500 Webtrader, oggetto di un profondo restyling recente.

Ben fatta anche le app per iOS e Android, una versione desktop, offre oltre 32 lingue ed una assistenza clienti sia via email che Live chat integrata al sito.

Prevede un solo account e permette di provare un discreto Conto demo prima di iniziare.

Per aprire un conto demo gratuito su Plus500 clicca qui.
77% di conti di investitori al dettaglio che perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

Piattaforme di trading: le FAQ

Quali sono le migliori piattaforme di trading?

Sono quelle facilida usare e con strumenti professionali che consentono di operare su una ampia varietà di asset finanziari a condizioni convenienti.

Perché bisogna usare solo piattaforme regolamentate?

Dietro le piattaforme non autorizzate spesso di nascono delle truffe. Le piattaforme regolamentate, invece, devono rispettare le normative e dunque sono ideali per fare trading.

Chi può fare trading online?

L’avvento delle piattaforme di trading oggi consente a tutti di accederre ai mercati, anche a chi non ha esperienza.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo analizzato quelle che sono le caratteristiche delle migliori piattaforme di trading online presenti nel mercato. Abbiamo anche descritto approfonditamente quelle che offrono le migliori condizioni e che offrono la certezza di operare con marchi sicuri e affidabili.

Molti principianti non sanno come muoversi e per questo abbiamo selezionato solo piattaforme adatte, le più sicure in assoluto che vengono utilizzate da chi ha esperienza nel trading ma anche da chi vuole cominciare da zero muovendo i primi passi senza paura di sbagliare.

Scegliere con cura la piattaforma di trading può fare la differenza, per questo è bene dedicare del tempo e molta cura nella selezione.

Chi vuole investire nel trading online deve necessariamente partire dalla pratica e da un buon conto demo. Vi lasciamo pertanto con con i collegamenti ufficiali alle migliori piattaforme con conto demo:

si tratta di broker regolamentati che offrono conto demo illimitato e gratuito per sempre.

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