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Trading automatico: guida per iniziare

Cos’è il trading automatico? Come funziona il trading automatico? Quali sono le migliori piattaforme per il trading automatico?

Guadagnare senza alcuno sforzo. Il sogno di molti. E i truffatori lo sanno bene, tanto che i più capaci hanno messo in piedi dei Broker che promettono mari e monti, ricaricando poche centinaia di euro una tantum e il sistema farà il resto.

E così, parlano di trading automatico, come modo per guadagnare tramite il trading online grazie ad un sistema futuristico, per pochi adepti. Approfittando della popolarità che il trading automatico ha avuto dal 2017, quando il Bitcoin è arrivato a sfiorare quasi 20mila dollari di prezzo.

Il che ha dato popolarità anche alle criptovalute stesse. Non a caso, molte di queste truffe hanno nel loro nome il suffisso “Crypto” o “Bitcoin”. Facendo bingo.

Invece, il trading automatico è ben altra cosa che una semplice illusione di diventare milionari senza alcuna conoscenza in materia.

E lo scopo di questo articolo è proprio quello di fare chiarezza e mettere in guardia dalle truffe.

Una delle scelte migliori per fare trading online è quella di utilizzare la piattaforma di eToro. Si tratta di un broker regolamentato che offre vari servizi ai suoi iscritti come il copy trading che permette di copiare dai migliori traders in modo da partire subito.

Per saperne di più sul broker eToro cliccate qui per visitare il sito ufficiale

Trading automatico: introduzione

Cos’è il trading automatico? Prima di dirlo, ricapitoliamo cosa sia il trading online.

Trading automaticoIl trading online è l’attività che consente di entrare nei mercati finanziari mediante una piattaforma presente sul web o in modalità app su smartphone o tablet.

Queste piattaforme prendono sempre il nome di Broker, proprio come gli intermediari in carne ed ossa che fino agli anni ‘80 avevano in esclusiva questo compito.

Ogni Broker offre una serie di servizi in favore di chi decide di iscriversi ed utilizzarlo, che prende il nome di trader.

E’ possibile quindi investire su tanti asset, come:

  • azioni
  • indici azionari
  • materie prime
  • ETF
  • criptovalute
  • valute Forex

Ogni asset ha una propria natura e fattori che li influenzano diversi. Quindi, presuppongono uno studio accurato prima di investire.

Infatti, i Broker mettono a disposizione dei servizi per offrire formazione ai trader iscritti. Come un Conto demo, con denaro virtuale per esercitarsi senza mettere a rischio i propri soldi reali.

Oppure la formazione teorica, tramite eBook da scaricare e leggere; webinar in diretta con docenti esperti della materia; corsi on demand presenti sulla piattaforma e fruibile quando si vuole.

Ed ancora, un Broker può mettere a disposizione altri servizi come grafici per visualizzare l’andamento in un determinato lasso di tempo di un asset. O i segnali di trading, suggerimenti inviati da esperti a chi ne fa richiesta. E così via.

I costi previsti dai Broker sono lo spread sul trade (una percentuale sottratta al guadagno) o le commissioni sui servizi che offre.

Si tratta di voci irrinunciabili e per questo occorre ben valutarle, perché alla lunga andranno ad incidere sul nostro profitti.

Per fortuna, il mercato libero dei Broker ha fatto in modo che ci sia una scelta molto ampia, a colpi di offerte convenienti. Ecco perché bisogna per esempio scegliere le piattaforme cosiddette spread-only. Ossia quelle che prevedono solo lo spread sul trade e non le commissioni.

Trading automatico cos’è

Cos’è il trading automatico? Chiarito cosa sia il trading online, vediamo ora specificamente cos’è la modalità automatica.

Si tratta di una modalità di trading online espletata mediante l’uso di potenti software automatizzati, chiamati robot per trading o expert advisor.

Come si evince dal nome stesso, il trading avviene in modo automatico, da parte dello stesso software, chiamato anche robot. Infatti, altro nome per definire il trading automatico è il trading bot.

Piattaforme per fare trading automatico

BROKER
CARATTERISTICHEVANTAGGI
Copy trading
66% dei trader perde soldi
Commissioni basseISCRIVITI
Conto demo illimitatoIntelligenza artificiale ISCRIVITI
Conto demo gratuitoWebinar e gruppo WhatsappISCRIVITI
Social tradingCFD su vari assetISCRIVITI
Servizio CFDConto demo gratisISCRIVITI
CFD e commissioni convenientiPiattaforma regolataISCRIVITI
CFDs sono strumenti finanziari complessi e comportano un alto rischio di perdita di denaro rapidamente a causa della leva. Tra il 74-89% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Prima di fare trading cerca di capire come funzionano i CFD ed i rischi che comportano.

Trading automatico come funziona

Come funziona il trading automatico? Il sistema inserisce in modo automatizzato gli ordini, nel rispetto dei parametri imposti dal trader.

Sarà quindi il trader a stabilire le regole specifiche per l’ingresso e l’uscita dai trade, che poi sono eseguiti in modo automatico dal software.

Stabilite e programmate le regole, sarà il software a monitorare le condizioni dei mercati al fine di individuare le migliori occasioni di compravendita di asset. Sempre comunque attenendosi ai parametri previsti dal trader.

Una volta stabiliti i livelli di take profit e stop loss, nonché gli importi, sarà il software a selezionare le posizioni da aprire e da chiudere, gli asset sui quali conviene puntare, le modalità con le quali conviene operare e così via.

Come si evince da ciò, non è che il ruolo del trader si limita solo a caricare un conto e premere un bottone come ci fanno credere le piattaforme truffa. Bensì, è un ruolo attivo e decisorio. Stabilisce lui la linea di massima da seguire. Mentre la piattaforma dovrà essere in grado di mettere a frutto nel migliore dei modi possibili quanto egli gli ha impartito.

Trading automatico: licenze

Ma aspetto che conta più di tutti è che il Broker abbia la licenza per operare. Ciò vi metterà a riparo da truffe.

Infatti, i Broker per avere una licenza, devono ottemperare ad una serie di regole in favore dei trader iscritti. Come:

  • il rispetto della privacy dei loro dati sensibili
  • l’accantonamento dei loro capitali in un fondo
  • livelli di leva finanziaria entro un certo limite (l’ESMA col MiFID II ha stabilito un massimo di 1:30 per i trader retails, che arriva fino a 1:2 per le criptovalute)
  • divieto di invitare ad iscriversi tramite il lancio di Bonus
  • evitare il marketing aggressivo, soprattutto quello telefonico

e così via.

Diversi sono gli organismi di vigilanza che rilasciano licenze per il trading online. La più importante in Europa viene considerata la CySEC, organismo di vigilanza che controlla il mercato finanziario a Cipro. Paese paradiso fiscale fino al 2004, ma che poi ha aderito all’Unione europea. Quindi a tutte le regole che essa impone ai paesi membri.

La CySEC è la più diffusa tra i Broker rinomati in quanto meno opprimente e sconveniente di altre. Pur comunque attenendosi alle regole ESMA.

Altra licenza europea molto importante è quella della FCA, rilasciata in Gran Bretagna, importante poiché controlla le società quotate nella prestigiosa Borsa di Londra (London Stock Exchange). La più antica e prestigiosa del vecchio continente e tra le più importanti del Mondo.

In Italia abbiamo invece la Consob, istituita nel 1974, mentre prima questo compito veniva assolto dal Ministero delle Finanze.

Ogni Stato rilascia la propria licenza, ma bisogna diffidare dai broker che hanno la propria sede nei Paradisi fiscali.

Ad esempio scegliendo piattaforme come eToro (clicca qui per il sito ufficiale) si può sfruttare il copy trading per copiare intere operazioni dai trader più bravi. E’ in effetti quasi una forma di trading automatico che aiuta molto sopratutto per chi è agli inizi.

Per saperne di più sul CopyTrading clicca qui.

Trading automatico: cos’è lo stop loss

Due strumenti fondamentali del trading automatico sono lo stop loss e il take profit. In cosa consistono? Partiamo dallo stop loss.

Si tratta di un ordine limite, di acquisto o di vendita, inoltrato al Broker. Una volta stabilito se andare long o short, il trader stabilisce anche un livello di prezzo limite posizionato nella parte opposta rispetto alla direzione su cui sta scommettendo. Una volta raggiunto, la posizione sarà chiusa in automatico dal Broker.

Pertanto, se la posizione è long, lo stop loss scatterà su un ordine in vendita (short) fissato su un livello di prezzo inferiore. Se invece la posizione è short, lo stop loss riguarderà il riacquisto (long) dello strumento fissato in questo caso su un livello di prezzo superiore.

Il compito dello stop loss è pertanto quello di chiudere la posizione con una perdita prestabilita, mediante una accurata analisi tecnica del mercato. Cercando di capire dove i prezzi di un asset potrebbero muoversi.

E’ pertanto una sorta di paracadute, nel caso in cui il mercato si muova diversamente da come avevamo previsto nel nostro entry level. Lo stop loss ci serve quindi per incassare una perdita minore. Limitare insomma i danni.

Esistono vari tipi di stop loss:

  • percentuale: lo stop loss scatta su una determinata percentuale)
  • valore monetario: in base al quantitativo monetario della perdita subita
  • pattern candlestick e le figure grafiche: se vengono a crearsi determinate conformazioni grafiche
  • livelli tecnici (supporti e resistenze statiche e dinamiche): supporti e resistenze statiche o dinamiche
  • volatilità: viene utilizzato l’indicatore ATR

L’ultimo è quello considerato migliore, in quanto evita che i prezzi vengano stoppati in modo prematuro. Dando loro quindi un certo margine di movimento.

In generale, sono tre i consigli per usare al meglio gli stop loss:

  • Selezionare un prezzo di ingresso preciso
  • Determinare il capitale che si vuole rischiare (in termini di pips o denaro)
  • Costruire prima una strategia di trading prestabilita

Trading automatico: cos’è il take profit

Cos’è il take profit? Si tratta di stabilire un livello entro il quale il sistema chiuderà in modo automatico l’operazione aperta, così da incassare un profitto (di qui il nome).

Ci troviamo quindi di fronte ad uno scopo opposto allo stop loss. In quanto, se quest’ultimo limita le perdite, il take profit fa in modo che i guadagni siano i più profittevoli possibili.

Lo scopo del take profit è appunto quello di definire il profitto che si vuole realizzare col trading online. Consente di chiudere in maniera automatica le operazioni aperte appena il mercato raggiunge un certo livello predeterminato. Il quale sarà corrispondente all’obiettivo di profitto che il trader voleva conseguire.

Come lo stop loss, anche il take profit evita al trader di dover restare davanti ad uno schermo per tutta la durata della posizione.

Inoltre, il trader potrebbe incassare un profitto minore aspettando troppo per chiudere la sua posizione. Per esempio, nella speranza che il rialzo prosegua ancora.

Tuttavia, può succedere che il rally si fermi e inizi una discesa. Il trader magari aspetta che il rally riprenda, ma intanto il prezzo prosegue la sua discesa e il profitto continua a assottigliarsi.

Come si posiziona il take profit? O pochi punti al di sotto di un livello di resistenza (se stiamo operando long, in acquisto) o pochi punti al di sopra di un livello di supporto (se stiamo operando short, in vendita).

Spesso il consiglio che viene dato è di stabilire il take profit in un rapporto 1:1. Per esempio, se in una posizione di acquisto rischiamo di incassare una perdita di 100 euro, il take profit sarà stabilito per fare in modo di guadagnare un ammontare identico.

Un rapporto 1:0,5 sarebbe troppo basso, e rischia il fatto che anche un solo trade in perdita annulli tutti i guadagni conseguiti.

Non a caso, il livello di take profit che molti trader esperti ritengono ideale è di 1:2. Quindi, per ogni 100 euro di rischio, il profitto potenziale dovrà essere di 200 euro.

In modo che, pure se venissero chiusi dei trades in perdita, essi non finirebbero per inficiare i profitti conseguiti.

Trading automatico vantaggi

Quali sono i vantaggi del trading automatico? Eccoli di seguito:

  1. Il software aiuta a trovare le opportunità migliori, alle condizioni che abbiamo prestabilito. Ciò ci aiuta a non dover troppo stare dietro ad analisi fondamentali e tecniche
  2. La sfera emozionale viene annullata, quindi il rischio di precludersi un profitto migliore o una perdita minore. Così come di puntare a un asset poco profittevole. Ansia, paura o avidità rovinano anche le migliori strategie. La sfera emozionale, tra l’altro è stata sempre più presa in considerazione nell’economia. Tanto che alcuni dei premi nobel dati dal 2000 ad oggi hanno avuto come studio argomenti afferenti
  3. La strategia viene eseguita in modo freddo e automatizzato, senza alcuna interpretazione. Il vantaggio di una piattaforma di trading automatico consente anche una fase di backtest, con la quale è possibile stabilire quali siano le aspettative di successo (o perdita) per ogni trade
  4. La strategia prestabilita viene seguita con determinazione e costanza anche qualora si verificassero situazioni difficili. Cosa che invece porterebbe un trader a ripensarci
  5. Il trading automatico permette di testare la bontà della propria strategia
  6. Il software riesce a modificare il proprio operato rispetto al cambiamento delle condizioni di mercato. Ragiona più velocemente dell’uomo e, per questo, può risolvere più facilmente delle situazioni che vanno a modificarsi
  7. La tempistica diventa fondamentale, in quanto basta un minuto di ritardo per avere un risultato diverso. Il trading automatico ha anche il vantaggio dell’immediatezza
  8. Il trading automatico permette ad un trader di gestire in maniera agevole più account ed eseguire strategie diverse. Un software può seguire più mercati alla volta, generare ordini e controllare i vari trades

Trading automatico svantaggi

Quali sono gli svantaggi del trading automatico? I seguenti:

  1. Il trading automatico si basa pur sempre su una tecnologia, che, per quanto sofisticata, rischia comunque di incepparsi. Si pensi, per esempio, alla connessione internet che può venire meno in un momento delicato del trading. O a un problema tecnico interno alla piattaforma che smette di funzionare d’improvviso. E così via.
  2. Il trading automatico non è uno Joke box come lo presentano le truffe. Presuppone sempre una preparazione di base, quindi riflette anche i nostri stessi limiti. Il consiglio è sempre quello di fare un po’ di pratica con un Conto demo, studiare la teoria, investire inizialmente piccoli importi
  3. Il software deve essere monitorato con continuità e costanza. Un po’ come le auto self drive che sono in ascesa oggi. Presuppongono comunque sempre che l’autista sia vigile e pronto a muoversi qualora qualcosa non vada come dovrebbe. Non può certo addormentarsi mentre la macchina lo porta a destinazione (tutt’al più, può rilassarsi o correre meno rischi nel malaugurato caso si appisoli). Viene anche sconsigliato di lasciare che il sistema funzioni di notte, lasciato da solo
  4. A volte un test riuscito bene può trarre in inganno ed illuderci che il sistema sia perfetto. Non esiste la perfezione al 100%, neanche nella tecnologia. E ciò vale soprattutto in questo caso, quando in ballo ci sono i nostri soldi

Trading automatico conviene?

Conviene operare tramite trading automatica? Può convenire a chi non ha molto tempo per dedicarsi a questa delicata attività. Quindi, ad analizzare il mercato, ideare una strategia di trading, modificarla in itinere.

Il trading automatico può convenire anche ai neofiti del trading online, sebbene si presuppone che abbiano un minimo di preparazione in materia. E il software va visto come un ausilio in più.

Può convenire a chi è un ottimo stratega del trading, ma è anche eccessivamente emotivo e ansioso di conseguire un profitto o timoroso di incassare una perdita. Come visto, il meccanismo degli stop loss o take profit serve proprio ad uscire da una posizione al momento giusto.

Senza intestardirsi su una posizione troppo a lungo, incassando così un profitto ridotto o una perdita maggiore.

Ad esempio si possono sfruttare i segnali di trading, degli strumenti che segnalano i momenti migliori per entrare o uscire da posizioni di investimento.

Attualmente il broker OBRinvest (clicca qui per saperne di più) offre i migliori segnali gratuiti elaborati dalla migliore società di analisi di trends del mercato mondiale.

Come riconoscere il trading automatico truffa

Come riconoscere una truffa nel trading automatico? La cosa è molto più semplice di quanto si pensi. Molto spesso sono associate al trading sulle criptovalute e al Bitcoin o alle criptovalute più famose.

Infatti, i Broker truffa hanno sempre le stesse caratteristiche che si ripetono:

  • parlano di un software esclusivo, per pochi adepti, a numero chiuso. Invitano ad affrettarsi ad iscriversi versando dei soldi sul conto. Quasi si trattasse del Fight club
  • non hanno una licenza per operare, come quelle viste in precedenza
  • si fanno pubblicità con finte interviste a Vip da parte di grandi network. Nelle quali essi parlano di essersi arricchiti grazie a queste piattaforme
  • asseriscono che il proprio sito si basi su segnali di trading sofisticati, sicuri quasi al 100%, senza però mai scendere nei particolari su come funzioni
  • ci sono scarne informazioni sul fondatore e sul team di sviluppo. Si parla solo di geni del settore, con grande esperienza alle spalle, ma poi non ci sono neppure sui Social. Anzi, spesso capita pure che il loro nome cambi in base alla lingua del sito
  • la sede delle società che le gestisce hanno l’indirizzo in Paradisi fiscali. O anche in paesi dell’Ue, ma senza poi avere la regolare licenza (quindi, non basta avere sede a Milano, Londra o Parigi). La scelta dei paradisi fiscali fa in modo che i vostri soldi vadano a farsi un bel viaggio su spiagge incontaminate. Loro sì, voi avrete solo perso tempo e quel denaro

Come fare se si è cascati in una truffa? E’ possibile provare con il Charge back, ossia lo storno di quanto inviato al sito. Ma è possibile solo se il pagamento è avvenuto tramite carte, non il bonifico.

Alternative al trading automatico: i segnali di trading

Se il trading automatico non vi ha convinti del tutto, vi proponiamo di seguito alcune alternative.

Una molto interessante sono i segnali di trading elaborati da Trading Central. Una società attiva dal 1999 con tante sedi dislocate in varie parti del Mondo. Con la sede centrale situata a New York, mentre in Europa ha sede a Londra e Parigi.

I segnali di trading elaborati da Trading central sono frutto dell’analisi tecnica e fondamentale di esperti del settore.

Inoltre, il sito offre tanti altri servizi, tra cui newsletter da inviare agli utenti iscritti, una piattaforma propria per fare trading, formazione, pubblicazione di news inerenti al trading, ecc.

Per i suoi servizi, Trading central è stato insignito più volte dei Technical Analysis Awards, una sorta di Oscar del settore.

I Broker che offrono ai loro iscritti i segnali di trading di Trading central sono OBRinvest e AvaTrade.

Il primo offre la possibilità di scegliere tra 4 account e possiede regolare licenza CySEC. Mentre il secondo, offre fino a 5 account e oltre alla licenza CySEC, anche quella FCA e sudafricana.

Entrambi hanno il beneplacito della Consob per poter operare in Italia, sono spread-only.

Alternative al trading automatico: il Copy trading di eToro

Un’altra interessante alternativa al trading automatico è il copy trading di eToro, che sul Broker assume il nome di CopyTrader.

Con il CopyTrading di eToro potete copiare quanto fanno i trader più esperti, chiamati Popular trader. E’ possibile selezionarli visionando la loro biografia, una foto del profilo, le statistiche del loro trading e le ultime decisioni prese.

Il CopyTrading è quindi una sorta di trading automatico, sebbene, a differenza del senso stretto, qui si tratta di affidarsi ad un trader esperto anziché ad una macchina.

Il copy trading è personalizzabile. Può essere interrotto quando si vuole ed è possibile stabilire Stop loss e Take profit anche in questo caso.

Per saperne di più sul broker eToro ed aprire un account gratuito cliccate qui.

Trading automatico: Plus500

Se invece volete evitare del tutto il trading automatico, è possibile anche affidarsi ad un broker come Plus500 (clicca qui per il sito ufficiale). Anche esso con licenza CySEC, FCA e Consob.

Inoltre, gli amanti del calcio saranno ben lieti di sapere che esso è sponsor dell’Atletico Madrid dal 2015.

Stiamo parlando di un Broker estremamente user-friendly, spread-only e con commissioni convenienti.

Per saperne di più su Plus500 ed iniziare a fare trading cliccate qui.

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