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Leva finanziaria: cos’è e come funziona

In questa guida scopriamo cos’è la leva finanziaria e cosa sapere prima di iniziare a fare trading. Spesso sentiamo parlare di effetto leva o leverage per indicare gli effetti che la leva finanziaria determina sull’attività di trading online.

“La leva finanziaria moltiplica i profitti” leggerai o sentirai da qualche parte. Peccato che questa è solo una parte della realtà ed anzi, la leva finanziaria viene anche chiamata “arma a doppio taglio”.

Infatti, questo appellativo alquanto inquietante e che rievoca qualcosa di brutto e dannoso, è collegato al fatto che come moltiplica i profitti, moltiplica anche le perdite in caso di previsione sbagliata.

Purtroppo però, molti trader, soprattutto i meno esperti, vedono solo il lato positivo della questione, tralasciandone i rischi.

Questa guida completa sulla leva finanziaria vuole proprio metterti in guardia da questi.

Una delle scelte migliori per fare trading online è quella di utilizzare la piattaforma di eToro. Si tratta di un broker regolamentato che offre vari servizi ai suoi iscritti come il copy trading che permette di copiare dai migliori traders in modo da partire subito.

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Leva finanziaria: cos’è

La leva finanziaria è un vero e proprio moltiplicatore, poiché, a fronte di un investimento molto più ridotto di quello che avresti in mente, ti consente comunque di trarre eguale profitto. Quindi, potrai immaginare come aumenti il margine di guadagno.

Leva finanziaria

Questo, sempre se la tua previsione sia azzeccata e quindi potrai conseguire realmente il profitto. Invece, se la previsione è sbagliata, ti moltiplicherà la perdita. Ed il broker esigerà ugualmente l’importo giacché la leva va vista come un vero e proprio prestito.

Lo scopo di utilizzare la leva finanziaria è anche quello di aprire più posizioni senza perdere troppa liquidità. Oltre al beneficio ovviamente di poter ottenere un margine di profitto molto più superiore.

Broker per fare trading con leva

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Effetto leva: definizione

La definizione più chiara di effetto leva è la possibilità concessa ad un trader da parte di una piattaforma di trading online di puntare solo una parte del capitale che intende investire, sebbene poi si sottintende che si espone per tutta la cifra totale. Quindi, se è vero che possono investire molto di meno con l’opportunità di guadagnare molto di più, è anche vero che la leva finanziaria non mi rende esente dai rischi dell’investimento.

Per esempio, vogliamo usare la leva finanziaria per investire sul cambio EUR/USD, puntando sul rafforzamento del dollaro sull’euro. Con un margine di 1000 euro.

Quest’ultimo funge da garanzia per il broker, poiché, nel caso in cui la previsione sia sbagliata, se le perdite prodotte stessero superando il margine depositato, il broker ci solleciterà un’integrazione dello stesso. Chiedendoci di sborsare altro denaro pena la chiusura del trade. Altrimenti ci verrà addebitata l’eventuale differenza negativa non saldata.

La leva finanziaria va incontro anche ai trader retails, quelli cioè che movimentano bassi capitali. Il che va anche appannaggio dei mercati finanziari in generale, che godono di più liquidità e liquidità alla luce dei tanti operatori in campo.

I trader retails sono però anche quelli più esposti ai rischi dell’effetto leva, perché si lasciano convincere solo dall’aspetto di moltiplicatore dello strumento. E non dai rischi che comporta se le cose dovessero mettersi male. Non a caso, come vedremo, la massima autorità di vigilanza sui mercati finanziari dell’Unione europea – l’ESMA, European Securities and Markets Authority – alla quale si allineano tutte le autorità nazionali dei paesi membri dell’Ue, ha imposto dei limiti drastici ai livelli della leva finanziaria in base alla volatilità dei singoli asset.

Migliori broker di trading con leva finanziaria

I broker che operano nei paesi dell’Ue, offrono due tipologie di leva finanziaria:

  • quella destinata ai trader professionali, ossia quelli che investono ingenti capitali e sono trader già molto più esperti. Quindi i livelli di leva sono elevati
  • quella destinata ai trader neofiti, che hanno subito una drastica limitazione proprio per proteggerli dai rischi

Poi ci sono i broker No Esma, quelli cioè che offrono leve elevate indistintamente, anche per i trader alle prime armi.

Noi però preferiamo indicarti broker ESMA, poiché offrono maggiori garanzie sul piano della sicurezza dei tuoi capitali investiti e per i tuoi dati sensibili.

Fare trading con eToro

Il broker eToro rientra appieno tra i broker ESMA poiché prevede tre licenze di paesi Ue. Ossia da parte della nostra Consob, nonché della britannica FCA (anche se la Gran Bretagna non fa più parte dell’Ue, ma per ora ha deciso di mantenere intatte le regole) e della CySEC, che ha sede a Cipro. Etoro prevede anche la licenza ASIC, rilasciata in Australia.

Questi i principali servizi offerti da eToro:

  • CopyTrader: per copiare il trading effettuato dai migliori trader iscritti alla piattaforma
  • Social trading: per interagire con gli altri trader iscritti alla piattaforma come si fa nei social ordinari
  • eToroX: per comprare e vendere criptovalute nelle vesti di Exchange di eToro
  • Commissioni e spread bassi
  • Conto demo da 100mila euro
  • CopyPortfolios: per investire su panieri di beni selezionati per categoria e performance, come fossero ETF

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Fare trading con Plus500

Anche il broker Plus500 è un broker sotto la regolamentazione dell’ESMA, dato che ha tre licenze per operare: le succitate Consob, FCA e CySEC.

Plu500 offre i seguenti servizi e vantaggi:

  • Conto demo da 40mila euro, che si ricarica sceso sotto i 200
  • Assistenza clienti in Live chat
  • 32 lingue disponibili
  • +2.500 asset su cui investire
  • alert sui prezzi degli asset via email
  • grafici estremamente personalizzabili

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77% di conti di investitori al dettaglio che perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

Fare trading con OBRinvest

Il broker OBRinvest ha invece la licenza CySEC e della nostra Consob. Queste le principali caratteristiche:

  • Conto demo da 100mila euro
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  • segnali di trading di Trade central (che puoi scaricare da qui)
  • assistenza dell’Intelligenza artificiale Buzz

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Leva finanziaria e margine

Ai trader retails, che come detto sono quelli con meno capitali disponibili, i broker online consentono di investire «a margine». Vale a dire fissando una percentuale del controvalore dell’operazione che sarà trattenuta dal proprio conto di trading. Che potrebbe poi essere alimentata da altro capitale o ridotta in base alle situazioni.

Il margine va inteso quindi come una vera e propria garanzia collaterale, che il trader deve dare al broker per poter beneficiare della Leva finanziaria. Margine che sarà poi restituito a trade concluso.

Il livello di margine richiesto varia da Broker a Broker, nonché in base all’asset oggetto del trading. Le piattaforme di trading online dovrebbero comunque riportare in modo chiaro le loro condizioni, così da essere valutate attentamente dal trader.

Devi comunque ricordare che Leva finanziaria e margine sono in rapporto inversamente proporzionale tra loro. Pertanto, più elevata è la leva più ridotto sarà il margine richiesto.

La formula del margine è la seguente:

100/ Leva finanziaria

Facendo un esempio che è sempre ben accetto per rendere chiari dei concetti teorici in modo pratico, mettiamo caso di voler investire mille euro su una posizione e che la leva finanziaria prevista per quell’asset è di 1:20.

Cosa significa? Che il margine richiesto dal broker sarà del 5%, mentre il controvalore massimo dell’operazione è pari a 20.000 Euro.

Nel caso in cui la nostra previsione dovesse essere errata, il broker potrebbe ricorrere al Margin Call: ovvero, liquiderà la posizione al fine di non far aumentare al trader la sua perdita oltre quanto ha sul conto.

Rischi della leva finanziaria

I rischi della leva finanziaria sono spesso dimenticati dai trader, soprattutto quelli alle prime armi o che la usano proprio perché, non avendo particolari capitali disponibili, confidano in un “aiutino” esterno.

Purtroppo però, la Leva finanziaria ha anche dei rischi, costituiti al caso in cui la nostra previsione dovesse essere sbagliata. In tal caso, infatti, il capitale si moltiplicherebbe ma in senso opposto, costituendo per noi una grave perdita e non un profitto. Andando anche a debito rispetto al nostro conto disponibile.

Ecco perché a volte i broker ricorrono alla recall proprio per bloccare la posizione se si sta mettendo male.

L’ESMA, come detto è intervenuta per fare in modo che, quanto meno, i trader non si diano alla pazza gioia. Limitando la leva anche in relazione alla volatilità già insita dell’asset. Non a caso, come vedremo, il livello massimo più basso è previsto per le criptovalute. Asset già estremamente volatile di per sé.

Leva finanziaria nel Trading CFD

Il trading CFD consente tra i suoi vantaggi di utilizzare i Contract for difference. Contratti per differenza, chiamati così perché il profitto o la perdita scaturiti alla fine del contratto dipendono proprio dalla differenza del prezzo dell’asset tra quando lo abbiamo sottoscritto e quando il contratto è giunto a termine.

Leva finanziaria - Definizione

La leva finanziaria può essere sfruttata posizionandosi sia long che short. Ossia, puntando sul rialzo degli asset o, viceversa, su un ribasso del prezzo. Quindi, potrai guadagnare dal trading anche nel caso in cui l’andamento dell’asset vada male.

Altro vantaggio è la possibilità di andare incontro a commissioni basse e poter investire sugli asset in modo indiretto, puntando ad un contratto derivato.

Limiti leva finanziaria ESMA

Vediamo per ogni asset quali sono i limiti previsti dall’ESMA per la leva finanziaria:

  • coppie valutarie principali: 30:1
  • indici, l’oro e le altre coppie valutarie: 20:1;
  • altre materie prime e indici azionari non importanti: 10:1
  • azioni: 5:1
  • criptovalute 2:1

Altre disposizioni per i broker ESMA relative alla leva finanziaria:

  1. dover fornire una protezione dal saldo negativo
  2. chiudere le posizioni a margine ogni volta che l’account raggiunge il 50% del margine minimo richiesto

Leva finanziaria: le domande frequenti

Cos’è la leva finanziaria?

Uno strumento che moltiplica i profitti ben oltre le proprie disponibilità, anche se i trader retails devono sottostare a delle limitazioni imposte dall’ESMA.

Quali sono i rischi di usare la leva finanziaria?

Quella che, nel caso in cui la posizione faccia conseguire una perdita, moltiplichi in negativo i suoi effetti. Col rischio di provocare un saldo negativo per il trader.

Conviene usare la leva finanziaria?

E’ sicuramente uno strumento molto interessante e dalle grandi opportunità. Ma bisogna sempre ricordarsi degli effetti negativi nel caso in cui la previsione sia sbagliata.

Conclusioni

La leva finanziaria, detto anche moltiplicatore, è uno strumento dalle grandi potenzialità, che permette a chi ha capitali esigui di poter raggiungere profitti ragguardevoli.

Tuttavia, viene definita arma a doppio taglio, poiché, come moltiplica i profitti, moltiplica anche le perdite in caso di previsione sbagliata e trade perdente. Ci sono comunque degli strumenti che permettono al broker di chiudere anzitempo la posizione per non aggravare la perdita.

Conviene quindi utilizzare solo broker regolamentati come eToro e OBRinvest ad esempio per negoziare sui mercati nella massima trasparenza e sicurezza.

Proprio per proteggere i trader retails, l’ESMA ha ridotto i livelli massimi di leva in base alla tipologia di asset.

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